Come pulire la cappa della cucina

La cappa di aspirazione è un elettrodomestico fondamentale in cucina, il suo utilizzo è molto importante per evitare che i cattivi odori impregnino la nostra casa e per impedire al grasso e al fumo di depositarsi  sui mobili della nostra cucina.

Per un buon utilizzo, la cappa andrebbe accesa qualche minuto prima  di cucinare e spenta almeno cinque minuti dopo la cottura, per eliminare i cattivi odori rimasti nell'aria .

Premettiamo che ci sono due tipi di cappe, quella aspirante, che è collegata ad un tubo che fa fuoriuscire gli odori all'esterno della casa  e quella filtrante che ha un filtro al suo interno, che purifica l'aria e la rimette in circolazione nella stanza. 

La cappa deve essere pulita all'esterno ma anche all'interno, per evitare la formazione di cattivi odori e di incrostazioni.

I filtri al carbone presenti nelle cappe filtranti, vanno sostituiti ogni 4 mesi, mentre quelli sintetici ogni 2 mesi. Non si possono lavare, ma si devono sostituire perché con il tempo perdono la loro azione filtrante.

Le griglie metalliche invece, che si trovano nelle cappe aspiranti, devono essere lavate una volta al mese.

Per un lavaggio ottimale, riempire la vasca del lavello con acqua calda, aggiungere del detersivo per piatti e due cucchiai di bicarbonato, immergere le griglie per circa mezz'ora, in modo da sciogliere bene il grasso e togliere l'odore.

Strofinare con una spugna, per eliminare lo sporco incrostato e rifinire bene con una spazzola a setole sintetiche per togliere bene i residui dai forellini delle griglie.

Risciacquare con acqua e asciugare bene con un panno Micro Tuch, in micro fibra purissima.

La parte esterna della cappa invece, deve essere pulita una volta a settimana con il panno Micro Tuch e lo spray Multiuso Athena, perfetto per pulire la cappa in acciaio, la cappa in vetro e anche la cappa a scomparsa nel pensile, pratico e veloce perché non necessita di risciacquo.  

 

Kit Multiuso e panni Micro Tuch Athena